A ottobre Verona diverrà capitale della Musicoterapia
Aperte le iscrizioni al convegno internazionale organizzato dal Conservatorio Dall’Abaco "Risonanze: Comunità Sonore per vivere meglio"
Il 3 e 4 ottobre 2025 al Teatro Filarmonico due giorni gratuiti tra musica, esperienze e ricerca per il benessere collettivo. Per la prima volta in Italia, sullo stesso palco, i massimi esponenti della Community Music Therapy
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per partecipare a Risonanze: Comunità Sonore per vivere meglio, il convegno internazionale organizzato dal Conservatorio “Evaristo Felice Dall’Abaco” di Verona in partenariato con l’Ateneo scaligero, l'Università e il Conservatorio di Foggia, l'Università di Bolzano, l’Università degli Studi del Molise e l'Università Europea di Roma. Venerdì 3 e sabato 4 ottobre il Teatro Filarmonico ospiterà un evento unico nel panorama nazionale, aperto gratuitamente al pubblico su prenotazione. Per la prima volta in Italia, saliranno sullo stesso palco i principali esponenti mondiali della Community Music Therapy, approccio che utilizza il fare musica insieme come strumento di benessere, partecipazione e crescita personale.
Il convegno nerà lezioni magistrali e dimostrazioni pratiche, con performance dal vivo, sessioni partecipative e una tavola rotonda finale. Tra i relatori attesi in riva all’Adige ci saranno Brynjulf Stige, Tia De Nora, Gary Ansdell, Even Ruud, Luca Aversano e Antonella Coppi: un’occasione senza precedenti per dialogare con i massimi esperti di Community Music Therapy e Community Music. In chiusura, è previsto anche un’esperienza che coinvolgerà tutto il pubblico del convegno guidato da Albert Hera, Stefano Baroni e Mauro Faccioli. Concluderà il tutto un concerto della Mosaika Orchestra, ensemble multiculturale diretto dal M° Marco Pasetto.
Il Conservatorio di Verona desidera con questo evento trasformare le evidenze scientifiche in un’occasione concreta di incontro tra studenti, ricercatori, professionisti e cittadini appassionati. Il desiderio è semplice e ambizioso al tempo stesso: fare della musica un volano di salute pubblica, coesione sociale e crescita culturale. «La Community Music Therapy rappresenta oggi una delle aree più dinamiche della musicoterapia, perché coniuga l’intervento sonoro con un forte radicamento nel tessuto sociale e comunitario. A partire dal 2021, con il riconoscimento ministeriale del biennio ordinamentale in musicoterapia, si è aperta una nuova fase per la formazione pubblica e la presenza a Verona, per la prima volta insieme, dei maggiori esponenti nazionali e internazionali della Community Music Therapy e Community Music segna un passaggio fondamentale per la disciplina. Questo convegno anticipa infatti idealmente il 18° Congresso Mondiale di Musicoterapia in programma nel 2026 a Bologna, confermando il ruolo sempre più centrale dell’Italia nel panorama globale della musicoterapia» – dichiara Paolo Alberto Caneva, tra i massimi esperti italiani e responsabile scientifico del convegno Risonanze: Comunità Sonore per vivere meglio.
Punto di riferimento per la formazione istituzionale nel settore, il Conservatorio di Verona è stato il primo per il comparto AFAM in Italia, insieme al Conservatorio de L’Aquila, ad attivare, già 19 anni fa, un biennio sperimentale in Musicoterapia, oggi diventato ordinamentale. Un impegno verso il riconoscimento ministeriale della professione che si rinnova con un evento di caratura internazionale che si rivolge a studenti, operatori, professionisti o semplici appassionati.
L'iniziativa è finanziata nell’ambito dell’Avviso PRO-BEN, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dedicato al benessere psicofisico della popolazione studentesca universitaria e promuove una visione inclusiva della musicoterapia, orientata alla comunità e rivolta anche a chi non presenta patologie specifiche.
Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale: www.comunitasonore.it