Al via la prevendita per “BANKSY e la Street Art” a Conegliano, che esporrà anche l’opera Forgive us our trespassing.
Conegliano, 4 settembre — Il countdown è ufficialmente iniziato. Al via la prevendita dei biglietti per la mostra “BANKSY e la Street Art” che si terrà a Palazzo Sarcinelli dal 15 ottobre 2025 al 22 marzo 2026. Un’occasione unica per immergersi nell’universo della Street Art, esplorando la sua storia, le sue contraddizioni e i suoi protagonisti.
L’esposizione, curata da Daniel Buso e organizzata da ARTIKA in collaborazione con Deodato Arte e la Città di Conegliano, offre un percorso di oltre 80 opere, mettendo in luce quattro fra i temi centrali dell’arte di Banksy e dei maggiori street artist contemporanei: ribellione, pacifismo, consumismo e lotta antisistema.
Tra le opere esposte, una novità di grande rilievo è l’inclusione di Kids on Guns, un’opera unica di Banksy, realizzata con vernice spray su tela. L’immagine ritrae due bambini stilizzati: un maschio con un orsacchiotto e una femmina con un palloncino a forma di cuore in rosso brillante. I due stanno in cima a una montagna di armi – fucili, pistole, bombe – una vera e propria piramide di violenza. È un contrasto potente tra l’innocenza infantile e l’orrore della guerra. Il bimbo consola la bambina appoggiandole una mano sulla spalla, gesto di solidarietà e speranza che emerge dal cuore della distruzione. Il palloncino rosso diventa il simbolo della fragilità del sentimento, pronto a spezzarsi in un mondo violento. La composizione richiama l’impianto piramidale del capolavoro di Delacroix La Libertà che guida il popolo, incarnando la tensione tra oppressione e aspirazione alla libertà.
Nel 2013, durante la sua “residenza” Better Out Than In a New York, Banksy vendette in un chiosco improvvisato alcune edizioni di Kids on Guns a soli 60 dollari, svelando il paradosso tra il valore simbolico e quello del mercato dell’arte. Oggi Kids on Guns è esposto in mostra come testimonianza tangibile della poetica di Banksy: la delicatezza dell’infanzia che resiste sopra un cumulo di armi, l’arte che disturba i potenti e cerca di confortare i più vulnerabili.
La mostra in arrivo a Sarcinelli, oltre a Banksy, presenterà le opere di altri artisti che hanno segnato la scena urban, come Keith Haring e Shepard Fairey (Obey), e talenti contemporanei come TvBoy, Mr. Brainwash e Mr. Savethewall.