Dodici mila bottiglie costituivano il primo lotto di whisky targato Bottega, una assoluta novità produttiva per l’azienda di Bibano di Godega di Sant’Urbano, nel trevigiano, e per il settore. Dodici mila bottiglie attesissima che sono state distribuite e commercializzate praticamente nel giro di pochissimi giorni, con richieste pervenute da ogni parte del mondo, in particolare da Paesi europei e Asiatici, primo fra tutti la Thilandia, che viene realizzato nel sito produttivo di Fontanafredda, nel pordenonese (l’azienda dispone di 6 siti produttivi fra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Ora bisognerà attendere i primi del prossimo gennaio per un secondo lotto che, stando alle richieste, avrà lo stesso successo del primo. Ma Bottega non si è fermato al whisky. Ha già posto in commercio “Oro di Venezia” un cofanetto in pregiato legno laccato con all’interno una bottiglia di Bottega Gold, completamente ricoperta di foglia di oro zecchino accompagnata da alcuni calici e da una Magnum sempre di Prosecco. Al momento soltanto 28 bottiglie dall’abilità del maestro vetraio Pino Signoretto e vendute alcosto, ognuna di 2500, prezzo che ne determina la bottiglia di vino più costosa al mondo. Bottega spa chiuderà il 2025 sfiorando i 100 milioni di euro di fatturato a cui si dovranno aggiungere i 42 inbcassati dai 40 Prosecco Bara nel mondo. (giorgio naccari)