Teatro Filarmonico, Verona. Venerdì 12 e sabato 13 aprile, Concerto per violino e Seconda sinfonia di Brahms
Frank Peter Zimmermann, fra i massimi virtuosi al mondo, sarà a Verona, per il debutto, con l’Orchestra di Fondazione Arena nel Concerto per violino di Johannes Brahms, capolavoro del genere e pagina di estremo impegno per il solista. Il Concerto, concepito per l’amico violinista Joseph Joachim, a partire dall’ideale modello beethoveniano, presenterà anche la Seconda sinfonia in Re maggiore dello stesso Brahms, forse la sua opera orchestrale più gioiosa. Sul podio, al suo debutto veronese, il direttore svizzero Christoph-Matthias Mueller. Le due composizioni, scritte a pochi mesi di distanza fra il 1877 e il 1878, costituiscono la seconda tappa della “primavera a tutto Brahms”, dedicata all’integrale di sinfonie e concerti del compositore tedesco, per la prima volta a Verona, concentrata in soli quattro appuntamenti affidati a direttori emergenti e solisti di fama internazionale: dopo la prima venerdì 12 aprile, alle 20, si replica sabato 13 aprile, alle 17. Il prossimo appuntamento sinfonico vedrà la prima italiana dell’eclettico e spettacolare Requiem di Andrew Lloyd-Webber, maestro indiscusso del musical odierno. L’integrale brahmsiana prosegue il 3 e il 4 maggio, con la Terza sinfonia diretta da Franz Schottky, abbinata al Secondo concerto per pianoforte, con Pietro De Maria. Il 10 e l’11 maggio Eckehard Stier dirigerà la Quarta sinfonia e il Primo concerto per pianoforte con Lilya Zilberstein. Info: tel.: 045 8002880 - biglietteria@arenadiverona.it.
Pierantonio Braggio