Ex-Seminario di San Massimo, Verona, e sua riqualificazione: conclusa la prima fase del Concorso di idee, dal titolo: Cerchiamo ideatori di innovazione e di futuro… Pervenute oltre 70 proposte. La valutazione degli elaborati si protrarrà, sino a fine mag
Si è conclusa, lo scorso 27 marzo, la prima fase del Concorso di idee, per la riqualificazione dell’area dell’Ex-Seminario di San Massimo, Verona. In totale, sono 73 le proposte pervenute, in base alle condizioni del Concorso, destinato a raccogliere suggerimenti, per la riqualificazione del grande spazio – circa 17 ettari, con un articolato complesso di edifici – di proprietà della Diocesi e del Seminario vescovile di Verona, ubicato, nel quadrante ovest, della città scaligera. L’iniziativa, promossa dalla stessa Diocesi di Verona, con il sostegno di Fondazione San Zeno, ente non profit, voluto, a Verona, nel 1999, da Sandro Veronesi, presidente di Oniverse – nuova denominazione del Gruppo Calzedonia –, intende rendere parte attiva la collettività, invitandola a proporre idee di valorizzazione del luogo, individuando, anzitutto un progetto, in grado di cogliere le eredità e le memorie del passato, intercettando le sfide e le potenzialità di sviluppo futuro. Eterogenea è la composizione dei proponenti, per tipologia e per provenienza delle proposte, con ovvia predominanza dei veronesi. Infatti, 37 sono i partecipanti provenienti dalla provincia scaligera, 7 dal resto del Veneto, 7 dalla provincia di Milano, e i rimanenti, un po’ da tutta Italia, oltre a qualche candidatura dall’estero. Centrato, anche l’obiettivo di coinvolgere realtà tra loro differenti, con adesioni da parte di studi di architettura, di urbanisti e di ingegneri, ma anche di scuole, enti del terzo settore, società immobiliari, università e gruppi industriali. Un bello ed interessante risultato, che porterà certamente al raggiungimento dello scopo, alla base del concorso. Ora, gli Organizzatori procederanno alla verifica dei requisiti di ammissibilità. Successivamente, la Giuria sarà chiamata alla selezione delle tre proposte vincitrici, secondo i criteri precisati dal bando. Alle tre idee scelte, che saranno rese note a fine maggio, verrà attribuito un premio in denaro, per un totale di euro 50.000. Caratteristiche imprescindibili sono la capacità di contaminare gli ambienti, rispettandone il contesto, la vocazione sociale e collettiva delle proposte, e la ricerca di nuovi layout funzionali, che mantengano una zona spirituale, in continuità con la grande chiesa, dedicata a San Giuseppe, unico “vincolo” imposto dai committenti, come luogo di meditazione, di pensiero e di silenzio. Il Seminario di San Massimo è stato, per quasi 30 anni, luogo della formazione culturale e spirituale di migliaia di giovani.
Pierantonio Braggio
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