La Polizia Locale di Verona ha compiuto 155 anni, celebrati, il 6 ottobre 2021, in Piazza Bra. Grande operosità, in tema di sicurezza e di pandemia, posta in luce dal Sindaco di Verona e dal Comandante della Polizia Municipale.
Il 155° anniversario della fondazione del Corpo dei Vigili urbani di Verona, festeggiato, oggi, 6 ottobre, davanti al Palazzo municipale, oltre ad avere goduto di una grande, dovuta celebrazione, è stato anche momento di bilanci e di riconoscimenti, con un encomio speciale a tutte le Associazioni di volontariato, che hanno prestato servizio e supporto alla grande ‘macchina’ dei vaccini anti Covid, riferisce un ampio comunicato-stampa del Comune di Verona. Il sindaco, Federico Sboarina: “E’ stato fatto un lavoro incredibile, anche se, molto spesso, tutti questi sforzi vengono vanificati, perché non abbiamo gli strumenti normativi necessari, per debellare i fenomeni che contrastiamo. Verona, per numeri, è già una città metropolitana. Dovremmo poter contare però su nuovi poteri e misure d’intervento. Questa deve essere una priorità, per il nostro Parlamento. Noi sindaci siamo pronti ad assumerci le responsabilità, che servono, per garantire la qualità di vita e la sicurezza nelle nostre città. In un anno, sono stati portati a termine 39 mila interventi, più di 100 al giorno. Sono stati sequestrati 2 chili di droga. Tutto questo, grazie all’impegno dei nostri agenti. Il loro lavoro non deve essere vanificato. L’Amministrazione comunale, in questi anni, si è data delle priorità e, infatti, abbiamo completato, nel 2021, il piano delle assunzioni, con 61 nuovi agenti e 8 ufficiali; abbiamo 2 unità cinofile, che prima non c’erano. Così garantiamo la sicurezza, il decoro e facciamo fronte alle nuove criticità. Dopo il Covid, 8 mila veronesi, prima sconosciuti ai Servizi sociali, sono entrati nella fascia di povertà, un’emergenza sociale, che stiamo affrontando, tutti i giorni. Così come la lotta allo spaccio, perché non vogliamo che la ‘morte’ entri nelle tasche dei nostri ragazzi. Uno sforzo, mai visto prima, del quale Vi siamo riconoscenti e che ha dato prova della Vostra grande efficienza”. “Abbiamo accompagnato la città a tornare alla sua normalità, ma è stato un anno complicato, più del 2020 – ha sottolineato il Comandante, Luigi Altamura -. Non solo per le numerose attività portate a termine, ma anche perché abbiamo dovuto fare i conti, con un cambiamento della società, colpita da problemi economici e sociali. Se, prima eravamo visti come una sorta di eroi moderni, negli ultimi 12 mesi, siamo stati spesso vittime di aggressioni verbali e social, di offese al nostro lavoro, che ci porta a rischiare, tutti i giorni, sulla strada, anche quando multando pedoni, ciclisti o fruitori di monopattini, molto probabilmente abbiamo salvato loro la vita. I nostri servizi di sicurezza davanti alle scuole, nelle piazze, contro lo spaccio di droga, sono proseguiti incessanti giorno e notte. A questi si aggiungono gli interventi, per verificare le migliaia di segnalazioni dei cittadini, per i rilievi degli incidenti stradali, per supportare la realizzazione dei grandi eventi, che sono tornati in città e hanno visto Verona proiettata nel resto del mondo. E poi ancora il contrasto alle truffe, al falso documentale, abbiamo adottato nuove tecniche e tecnologie, che hanno già portato le prime sentenze. Un lavoro a 360 gradi, reso possibile dagli uomini del Corpo. Ringrazio ognuno di loro, oltre ai rappresentanti sindacali, per le proposte concrete e non populiste, fatte negli ultimi mesi, che rispondono alle esigenze della città, così come a quelle dei lavoratori”. Presenti alla meritata cerimonia erano il vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, il vicesindaco Luca Zanotto, l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani, il presidente del Consiglio comunale, Leonardo Ferrari, il presidente della Prima Circoscrizione, Giuliano Occhipinti, oltre alle maggiori Autorità civili e militari cittadine, nonché anche i dipendenti della Protezione Civile del Comune di Verona. Durante la cerimonia, sono stati premiati gli operatori del Corpo e Associazioni, che, affiancando l’opera degli Agenti, si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio, nel corso dell’ultimo anno, e personale medico, attivo durante la campagna vaccinale. Quanto al bilancio del lavoro svolto, nel 2021, sono stati realizzati quasi 39 mila servizi, da settembre 2020 ad agosto 2021. Fondamentale l’apporto ricevuto dal nuovo personale, 61 agenti e 8 ufficiali, entrati in servizio, frutto delle recenti selezioni concorsuali, completate nel corso del 2021. Sul fronte Covid19, nello specifico, più di 23 mila le persone controllate e 17.330 le verifiche effettuate in negozi, bar ed altre imprese commerciali. Ancora, circa la sicurezza urbana e la lotta al degrado, sono stati 1895 i grammi di sostanze stupefacenti sequestrati e 188 le violazioni, per accattonaggio, accertate. L’introduzione del Daspo urbano ha permesso di allontanare alcuni soggetti dalle strade del centro: 792 le persone identificate (contro le 680 del 2020), 402 i provvedimenti emessi (384 dei quali per attività del Reparto Territoriale), contro i 345 del 2020. Tre le segnalazioni inviate alla Questura, con richiesta di emissione di provvedimenti di allontanamento. Il controllo sulla circolazione stradale, invece, registra circa 278 mila infrazioni, di cui oltre 70 mila per eccesso di velocità, 57.462 per passaggio non consentito in Ztl e 21.316 nella corsia dedicata ai bus. In totale, sono stati 77.943 i punti decurtati dalla patente. Complessivamente, sono stati 23.562 gli interventi gestiti dalla Centrale Operativa, fra cui, i 1393 gli incidenti stradali rilevati. Per la videosorveglianza, rafforzato il sistema di controllo, passato dalle 262 telecamere installate nel 2020, alle 305 del 2021.Un anno fuori dall'ordinario, contraddistinto da un impegno straordinario. Dalla campagna vaccinale, alla ripresa dei grandi eventi, fino al supporto dato per far fronte a quell'emergenza sociale che ha accentuato la povertà e il disagio… Un momento di bilanci e di riconoscimenti, quindi, con un encomio speciale a tutte le associazioni di volontariato che hanno prestato servizio e supporto alla grande ‘macchina’ dei vaccini anti Covid. L’Amministrazione comunale in questi anni si è data delle priorità e, infatti, abbiamo completato nel 2021 il piano delle assunzioni, con 61 nuovi agenti e 8 ufficiali, abbiamo 2 unità cinofile che prima non c’erano. Così garantiamo la sicurezza, il decoro e facciamo fronte alle nuove criticità. Così come la lotta allo spaccio, perché non vogliamo che la ‘morte’ entri nelle tasche dei nostri ragazzi. La Polizia locale è stata fondamentale nel supportare la campagna vaccinale, andando di casa in casa per raggiungere tutti gli over 80 e capirne disagi o problematiche. Uno sforzo mai visto prima del quale vi siamo riconoscenti e che ha dato prova della vostra grande efficienza”. “Abbiamo accompagnato la città a tornare alla sua normalità, ma è stato un anno complicato, più del 2020 – ha sottolineato Altamura -. Non solo per le numerose attività portate a termine, ma anche perché abbiamo dovuto fare i conti con un cambiamento della società, colpita da problemi economici e sociali. Se prima eravamo visti come una sorta di eroi moderni, negli ultimi 12 mesi siamo stati spesso vittime di aggressioni verbali e social, di offese al nostro lavoro che ci porta a rischiare tutti i giorni sulla strada, anche quando multando pedoni, ciclisti o fruitori di monopattini molto probabilmente abbiamo salvato loro la vita. I nostri servizi di sicurezza davanti alle scuole, nelle piazze, contro lo spaccio di droga, sono proseguiti incessanti giorno e notte. E poi ancora il contrasto alle truffe, al falso documentale, abbiamo adottato nuove tecniche e tecnologie che hanno già portato le prime sentenze. Un lavoro a 360 gradi reso possibile dagli uomini del Corpo. Ringrazio ognuno di loro, oltre ai rappresentanti sindacali per le proposte concrete e non populiste fatte negli ultimi mesi, che rispondono alle esigenze della città così come a quelle dei lavoratori”.
Pierantonio Braggio