LA RIGENERAZIONE URBANA DI VERONA DIVENTA DOCUFILM, LE RIPRESE AD APRILE. ALL'ALCIONE L'ANTEPRIMA DEL PROGETTO
La rigenerazione urbana di Verona diventa docufilm. Sullo sfondo del Novecento, lo sviluppo della cittĂ industriale con le aree e i fabbricati che nei prossimi anni troveranno nuova vita e nuove destinazioni. E' 'Verona Novecento', seconda puntata della serie 'CittĂ Novecento', 12 episodi scritti e diretti da Dario Biello, prodotti da Filmedea in co-produzione con Luce CinecittĂ . La prima puntata sarĂ proiettata in anteprima al cinema Alcione giovedĂŹ 17 e venerdĂŹ 18 marzo, mentre le riprese per il sequel scaligero inizieranno in aprile.
L'obiettivo è raccontare Verona attraverso storie di impresa, di architettura e del territorio in epoca moderna. La rigenerazione urbana del Dopoguerra e quella in divenire, il passato che incontra il futuro attraverso aneddoti e ricordi della cittadinanza legati al legno, lâacciaio, la pietra e lâenergia, elementi attuali oggi come decenni fa. Punto di partenza della narrazione è il 1866, quando Verona si annette al Regno dâItalia mettendo in luce il suo periodo Futurista, raccontandosi come luogo di innovazione, di impresa e di sviluppo.
Un excursus sulle principali tappe della rivoluzione industriale veronese, che si è concentrato in Basso Acquar e in Zai oltre che nelle aree di provincia.
Non mancheranno focus sui grandi architetti di fama internazionali che si sono misurati a Verona, a cominciare da Carlo Scarpa o Pierluigi Nervi, ma anche Riccardo Morandi, protagonista dellâepisodio CittĂ 900 che ha lavorato al consolidamento dellâArena di Verona.
Spazio anche alle personalità , tra cui Ettore Fagiuoli, che interpretò la prima Verona del 900, liberty e legata al movimento Futurista; e poi Libero Cecchini, figura del Dopoguerra veronese e, Luigi Piccinato, nato a Legnago.
âCittĂ Novecentoâ è stato realizzato con rari filmati provenienti dallâArchivio Storico Luce, dalla Cineteca del Friuli e dallâArchivio Multimediale CittĂ Morandiana, affiancati a parti di ricostruzione storica interpretate da Alessandro Haber e da oltre 100 comparse. Il racconto è incentrato su Colleferro, in provincia di Roma, la CittĂ Fabbrica della Bombrini Parodi Delfino che, da Villaggio Operaio, si rigenera diventando oggi Capitale Europea dello Spazio. Le immagini sono arricchite dagli interventi di personaggi illustri come il filosofo Massimo Cacciari, lo scrittore e operaio Antonio Pennacchi, lo storico Emilio Gentile, le storiche dellâarchitettura Claudia Conforti e Marzia Marandola, il critico Luigi Prestinenza Puglisi e allâambasciatore e S.V.P Avio Giorgio Novello.
Il docufilm sarà proiettato al cinema Alcione giovedÏ 17 alle 17.30 e alle 20.30 e presentato con un evento speciale venerdÏ 18 alle 20.30. Per informazioni https://www.cinemateatroalcione.it/movie/citta-novecento/ mentre è possibile vedere il trailer alla pagina https://www.filmedea.com/cittanovecento
Lâiniziativa è stata presentata questa mattina in sala Arazzi dallâassessore allâUrbanistica Ilaria Segala, dal produttore di Filmedea Diego Biello e dallâarchitetto e regista Dario Biello.
âRingrazio per averci coinvolto in questo progetto â ha detto lâassessore Segala -. Dopo il numero zero, la serie parte di fatto da Verona. L'interesse che la rigenerazione urbana del nostro territorio riscuote è evidente, fa piacere che tali opportunitĂ diventino tema di argomento anche in ambiti diversi da quelli di professionisti e uffici di settore. In questo momento tutto il Paese sta recuperando molti ex edifici industriali, che a Verona corrispondono alla parte di cittĂ novecentesca costruita a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. C'è molto interesse per la consistente ricchezza di archeologia industriale, con edifici che con la loro architettura lineare raccontano una storiaâ.
âUna cittĂ che forse oggi si sta riappropriando del proprio futuro senza fermarsi alla logica passatista sulla bellezza dellâArena o il balcone di Giulietta â ha affermato il regista Dario Biello -. Un film che parla di Verona ma anche del territorio, nel senso piĂš ampio del significato, per questo invito a non perdere il film che la racconterĂ con occhi diversi dal solitoâ.
âQuesto è il proseguo dellâattivitĂ iniziata quattordici anni fa a Verona, cittĂ che amo da sempre â ha sottolineato il produttore Diego Biello -. Con questo progetto vogliamo proporre in tutta Italia un concetto di cinema territoriale. Ogni cittĂ sarĂ protagonista con le proprie caratteristiche e il proprio sviluppo".