Pubblicit

Venerd 21 Novembre 2025    

Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Verona Sette News
2025-11-21 Il Frantoio Bonamini, Illasi, Verona, celebra sessant’anni di attività (1965-2025) 2025-11-21 A Cologna Veneta, Verona, la XLI “Festa del Mandorlato” – 6 - 7 - 8 dicembre 2025 2025-11-21 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA AL ROSSETTI 2025-11-20 XXIII Durello & Friends, 21 Novembre, Hotel Crowne Plaza, Verona. I temi: bollicine, territorio e vitigno dei monti della Lessinia, tra Verona e Vicenza. Presenti, quest’anno, tra i “Friends”, una selezione di spumanti, quali Trento DOC, Franciacorta e 2025-11-20 Salvare l’olivicoltura veronese e veneta: il progetto Oliveto Smart punta su scienza e tecnologia 2025-11-19 Il Cenacolo dell’Impresa 2025: “Oltre l’Impresa: la leadership, fuori dai confini aziendali” 2025-11-19 Ieri sera, la premier Meloni, ospite di CGIA Mestre 2025-11-19 Veronella, Verona, XII Festa della “Vérza Móréta”, sino al 30 novembre 2025… 2025-11-19 MERCATINI DI NATALE IN BRA, PRIMA VOLTA CON LO SFONDO DELL’ARENA 2025-11-19 Verona Mineral Show: a Veronafiere minerali, fossili e preziosi 2025-11-19 Cibotto “straniero a sé stesso” È la tesi del curatore della mostra, Francesco Jori. 2025-11-19 Protocollo d’Intesa tra Confimi Apindustria Verona e UniCredit Spa 2025-11-19 Ieri sera, la premier Meloni, ospite di CGIA Mestre 2025-11-19 A Veronafiere, dal 21 al 23 novembre, Verona Mineral Show 2025… 2025-11-19 Fondazione Arena, Verona - Serata evento – 18.11.2025 – ‘La cultura come valore’, al Teatro Filarmonico. Il Progetto 67 Colonne va verso quota 10 milioni. L’Arena moltiplica il valore degli investimenti. Ora, statuto speciale e nuove risorse, per garantir
ADIGE TV: Home Verona Sette News Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Verona

















Luned 26 Settembre 2022
CGIA Mestre: il nuovo Governo, nei suoi primi 100 giorni d’attività, dovrà trovare 40 miliardi.

Nel 2023, pericolo di stagflazione, ossia, di presenza contemporanea di inflazione, d’assenza di crescita economica e di disoccupazione.

“Senza approvare alcuna misura, promessa in questa campagna elettorale, il nuovo Governo dovrà comunque trovare entro il prossimo 31 dicembre almeno 40 miliardi di euro; di cui 5 miliardi per estendere anche al mese di dicembre gli effetti contro il caro energia introdotti la settimana scorsa con il decreto Aiuti ter e altri 35 miliardi per consentire, attraverso la prossima legge di bilancio, che alcuni provvedimenti, introdotti dal Governo Draghi, non decadano. con l’avvio del nuovo anno. In altre parole, sottolinea l’Ufficio studi della CGIA, il nuovo esecutivo che “uscirà” dalle urne ha già una ipoteca da 40 miliardi di euro e sarà quasi impossibile mantenere, almeno nei primi 100 giorni, le promesse elettorali, annunciate in questi ultimi due mesi; come, ad esempio, la drastica riduzione delle tasse, la riforma delle pensioni, il taglio del cuneo fiscale, etc.  Senza contare che se il nuovo inquilino di Palazzo Chigi vorrà intervenire, con ulteriori provvedimenti, per mitigare il caro energia, saranno necessari, come da tempo sottolineano gli artigiani mestrini, altri 35 miliardi, di euro per ridurre di almeno la metà i rincari che si sono “abbattuti” quest’anno su famiglie e imprese. La legge di bilancio 2023,
Entro il 27 settembre, sarà il governo uscente a presentare la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), mentre spetterà al nuovo esecutivo redigere, entro il 15 ottobre il Documento programmatico di bilancio (Dpb) ed entro il 20 ottobre, il disegno di legge di bilancio. Scadenze, queste ultime due, che quasi certamente non potranno essere rispettate, visto che la prima seduta delle nuove Camere è stata fissata il 13 ottobre. Anche approvare in tempo la finanziaria 2023 non sarà facile: per legge, il voto definitivo deve avvenire, entro  il 31 dicembre, altrimenti scatta l’esercizio provvisorio. Pertanto, i tempi a disposizione sono strettissimi e non sarà facile trovare le tutte le risorse per confermare anche per l’anno venturo molti provvedimenti introdotti dal governo Draghi. Esse sono: quasi 15 miliardi di euro per rinnovare nei primo trimestre le misure contro il caro energia previste dal decreto Aiuti ter; almeno 8,5 miliardi di euro per indicizzare le pensioni; almeno 5 miliardi per il rinnovo del contratto del pubblico impiego; 4,5 miliardi di euro per lo sconto contributivo del 2 per cento a carico dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro; 2 miliardi di euro di spese indifferibili. E’ in arrivo la stagflazione. Il pericolo che l’economia del nostro Paese stia scivolando lentamente verso la stagflazione è molto elevato. Questo fenomeno, ai più sconosciuto, si manifesta raramente, ovvero quando ad una crescita economica tendente allo zero, o addirittura negativa, si affianca un’inflazione molto alta, che fa aumentare in misura molto preoccupante il tasso di disoccupazione. Uno scenario che potrebbe verificarsi l’anno prossimo, anche in Italia, così come già è successo nella seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso.  Gli effetti della guerra in Ucraina, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici rischiano, nel medio periodo, di spingere l’economia verso una crescita pari a zero, con una inflazione che si avvierebbe a toccare le due cifre. Bisogna tagliare le tasse e la spesa corrente. Contrastare la stagflazione è un’operazione estremamente complessa. Per invertire la spinta inflazionistica, gli esperti sostengono che le banche centrali dovrebbero contenere le misure espansive e aumentare i tassi di interesse, operazione già in corso che provocherà la diminuzione della massa monetaria in circolazione. E’ evidente che avendo un rapporto debito/Pil tra i più elevati al mondo, con l’aumento dei tassi di interesse l’Italia registrerebbe un deciso incremento del costo del debito pubblico. Altresì, bisognerebbe intervenire simultaneamente almeno su altri due versanti: in primo luogo, attraverso la drastica riduzione della spesa corrente e, in secondo luogo, con il taglio della pressione fiscale, unici strumenti efficaci in grado di stimolare i consumi e per questa via alimentare anche la domanda aggregata di beni e servizi. Operazioni, queste ultime, non facili da applicare in misura importante, almeno fino a quando non verrà “rivisto” il Patto di Stabilità a livello europeo”. Un quadro, dunque, perfettamente ragionato. Siamo a corto di denaro e abbiamo sulle spalle un debito pubblico impressionante, che, se fosse possibile, ma, non lo è, andrebbe drasticamente ridotto. Si è sempre insistito, in vero, sulla cura sopra proposta, in merito, da CGIA, di riduzione della spesa corrente e della pressione fiscale. Purtroppo, ci troviamo, ormai, da decenni, in difficoltà, rese più dure, da quanto, oggi, sta accadendo, attraverso rincari delle energie e, addirittura, della spesa giornaliera, a danno, quindi, dei meno abbienti e del mondo del lavoro, cui bisogna assolutamente essere d’aiuto.
Pierantonio Braggio




Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Verona
A Cologna Veneta, Verona, la XLI “Festa del Mandorlato” – 6 - 7 - 8 dicembre 2025
Il Frantoio Bonamini, Illasi, Verona, celebra sessant’anni di attività (1965-2025)
Salvare l’olivicoltura veronese e veneta: il progetto Oliveto Smart punta su scienza e tecnologia
XXIII Durello & Friends, 21 Novembre, Hotel Crowne Plaza, Verona. I temi: bollicine, territorio e vitigno dei monti della Lessinia, tra Verona e Vicenza. Presenti, quest’anno, tra i “Friends”, una selezione di spumanti, quali Trento DOC, Franciacorta e
Fondazione Arena, Verona - Serata evento – 18.11.2025 – ‘La cultura come valore’, al Teatro Filarmonico. Il Progetto 67 Colonne va verso quota 10 milioni. L’Arena moltiplica il valore degli investimenti. Ora, statuto speciale e nuove risorse, per garantir
A Veronafiere, dal 21 al 23 novembre, Verona Mineral Show 2025…
Ieri sera, la premier Meloni, ospite di CGIA Mestre
Protocollo d’Intesa tra Confimi Apindustria Verona e UniCredit Spa
Cibotto “straniero a sé stesso” È la tesi del curatore della mostra, Francesco Jori.
Verona Mineral Show: a Veronafiere minerali, fossili e preziosi
MERCATINI DI NATALE IN BRA, PRIMA VOLTA CON LO SFONDO DELL’ARENA
Veronella, Verona, XII Festa della “Vérza Móréta”, sino al 30 novembre 2025…
Ieri sera, la premier Meloni, ospite di CGIA Mestre
Il Cenacolo dell’Impresa 2025: “Oltre l’Impresa: la leadership, fuori dai confini aziendali”
Brusaporco, Bertani, Vino… in via Sottoriva 23, Verona. Storia d’impresa ed enogastrononia…
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up