Regione Veneto, 14.5.24, e Prosecco-Prosek, “caso chiuso”. Presidente Zaia: “Entra in vigore la norma europea. Mai più, un caso ‘Prosek’. Vittoria per le bollicine venete”.
“Prosek, dossier chiuso: questo nome è nostro e nessuno potrà mai utilizzalo, in Europa, come ‘menzione tradizionale’, per indicare un vino, che vuole solamente evocare le nostre bollicine, ma non ha nulla di Veneto. Il nuovo Regolamento europeo sulle indicazioni geografiche Ig mette, quindi, la parola fine a una sgradevole vicenda e questo risultato è frutto di una grande lavoro di squadra, tra istituzioni, associazioni di categoria e consorzi, che in tutte le sedi, hanno difeso non solo un brand, ma un vino che esprime la storia e l’identità del Veneto”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto annunciando la pubblicazione del testo del Regolamento dell’UE nella Gazzetta Ufficiale Europea, che limita definitivamente l’uso ingannevole del nome Prosek sulle etichette croate o di qualsiasi altro Stato membro, generando confusione tra i consumatori. ,“Ci tengo anche a ricordare che Prosek è un nome che ci appartiene. C’è una riserva del nome, con un decreto del 2009, che firmai quand’ero ministro, riconosciuto dall’Europa, e c’è il pronunciamento dell’Unesco che, nel 2019, ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene – prosegue il Governatore -. Ma c’è pure una motivazione storica: le prime citazioni del nome ‘Prosecco’, con riferimento al vino, risalgono infatti al XIV secolo, ed esiste una cartina geografica storica, in cui, la città di Prosecco, situata poco a occidente di Trieste, è denominata Proseck, in ragione dell’assoggettamento, in quel periodo storico, dell’area al dominio asburgico”. Finalmente – grazie, ovviamente a Regione Veneto e agli Enti, o Associazioni, che si sono presi a cuore la cosa e per la stessa hanno lodevolmente combattuto – una bella, interessantissima notizia, che garantisce l’antica, unica denominazione “Prosecco” ad un vino, che, per terreni di produzione e antica storia, può essere prodotto e posto in vendita, come tale, solo in Veneto. Salvata, dunque, un’importante, unica denominazione…