All’Arena di Verona, Mercoledì 21 agosto, alle ore 21, “Plácido Domingo - Noche española“
A 55 anni, dal suo debutto all’Arena di Verona, Plácido Domingo guiderà un grande omaggio all’Anfiteatro veronese e alla musica spagnola, con cui è cresciuto e che ha contribuito a far conoscere nel mondo. Con lui, il soprano madrileno, Saioa Hernández e il tenore messicano Arturo Chacón Cruz, saranno le grandi voci protagoniste della festosa Noche española, in scena, mercoledì 21 agosto alle 21, con le danze della Compañia Antonio Gades. I brani più celebri e importanti della Zarzuela – genere lirico, vivo e giocoso, che evidenzia diverse espressioni del mondo spagnolo, genere, i cui primi autori furono Lope de Vega (1562-1635) y Pedro Calderón de la Barca (1600-1681) – saranno eseguiti dall’Orchestra di Fondazione Arena, diretta dal maestro valenciano, Jordi Bernàcer. I brani citati sono icone di oltre tre secoli di storia della Zarzuela, patrimonio anch’esso candidato all’inserimento nella lista Unesco, e di cui Plácido Domingo, è il più celebre e fervente ambasciatore: le musiche e le storie di de Falla, Chapì, Sorozábal, Giménez, Moreno-Torroba, Albéniz, Turina prenderanno vita, nel grande gala semi-scenico all’Arena di Verona, con coreografie appositamente ideate, per i solisti, e dal ballo della Compañia Antonio Gades. Domingo stesso, detentore di un repertorio sconfinato (oltre 150 ruoli) e di una delle discografie più ampie della storia dell’opera, ha da sempre questa musica nel sangue, in quanto figlio d’arte. I suoi genitori furono infatti grandi interpreti della zarzuela, lavorarono a stretto contatto con gli stessi compositori e la portarono, dalla Spagna, in Messico e America Latina, al punto che la madre, Pepita Embil, è conosciuta come "La Reina de la Zarzuela". Durata dello spettacolo: circa due ore, comprensive di intervallo. Biglietti disponibili, su arena.it e, in Biglietteria e nel circuito ticketone. Il M° Domingo aprirà, così, una settimana, all’Arena di Verona, che prosegirà, giovedì 22, con Aida, nell’allestimento 1913; venerdì 23, con Carmen di Bizet e, sabato 24, con il ritorno del divertente Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.
Pierantonio Braggio