CORONAVIRUS. RIPRENDONO I LAVORI DI ASFALTATURA STRADE E SISTEMAZIONE VERDE PUBBLICO
Ripresa dei lavori di asfaltatura strade, di cura del verde cittadino e delle manutenzioni nelle scuole cittadine. Nel tentativo di sfruttare al meglio il complessivo rallentamento, a causa del Covid-19, della circolazione di persone e di mezzi, in cittĂ , e la chiusura forzata di tutte le strutture scolastiche, il sindaco Federico Sboarina ha dato mandato, oggi in giunta, agli assessori alle Strade Marco Padovani e ai Lavori pubblici Luca Zanotto, di riprendere tutti gli interventi in corso dâopera o programmati.
Lavori su strade, marciapiedi e segnaletiche. Proseguono questa settimana gli interventi per la ricolorazione di strisce pedonali, stop, linee continue e discontinue, su via del Pontiere, breccia Cappuccini, Porta Palio, via Tombetta, via Legnago, via Palazzina. Da oggi, invece, per una sola giornata, lavori di manutenzione del manto stradale in via Vigasio, allâincrocio con via Mezzacampagna. Le asfaltature proseguiranno domani e mercoledĂŹ 8, in via Mantovana, allâincrocio con via Albere; giovedĂŹ 9 e venerdĂŹ 10, in alcuni tratti di via Sommacampagna in zona Quadrante Europa.
Sfalcio dellâerba. I lavori, effettuati da Amia, riguardano tutte le aree verdi cittadine. Oltre allo sfalcio dellâerba, urgente o indispensabile per motivi di igiene pubblica e di sicurezza, lâintervento consentirĂ di eliminare situazioni di pericolo, come la scarsa visibilitĂ lungo le strade e di tutelare lâambiente, compreso il patrimonio storico-artistico di Verona.
âFino a poco tempo fa, causa il fermo invernale nelle asfaltature e poi il blocco delle forniture dovute al Coronavirus â ha spiegato il sindaco nel consueto punto stampa in streaming â, non è stato possibile avviare i cantieri. Adesso pur con i limiti imposti dall'epidemia, iniziamo a riprendere. Bisogna sfruttare proficuamente questo momento, per lavorare con il minor impatto possibile sulla cittĂ . Da oggi, infatti, anche gli operatori di Amia sono impegnati nella manutenzione del verde in parchi, giardini, aree pubbliche, rotonde, isole spartitraffico e cigli della strada. Sono queste le zone in cui lo sfalcio dellâerba è fondamentale per garantire lâigiene pubblica e la sicurezza. Infine, sfruttando questa inevitabile ed anticipata chiusura delle scuole, si potrĂ dare avvio a interventi di manutenzione programmati, oltre alla ripresa di alcuni cantieri giĂ in corso di realizzazioneâ.
Divieti, controlli e comportamenti. Positiva, per tutto l'ultimo fine settimana, la risposta della cittadinanza ai divieti di spostamento imposti per limitare la diffusione del virus. Dai controlli avvenuti in città e nei quartieri, infatti, è stata registrata una quasi totale assenza di cittadini fuori casa senza una precisa motivazione. Delle 321 persone controllate, effettuate solo 5 sanzioni. Incrementate, comunque, le verifiche su tutto il territorio. Solo per la giornata di ieri, infatti, realizzati 132 interventi a seguito di segnalazioni telefoniche che, spesso, risultano però fasulle o inutili.
Rafforzati anche i posti di controllo stradale. Stamattina predisposti anche in tangenziale, nel tratto che collega Verona a Bussolengo, poco prima dellâuscita per il casello autostradale. Fermati complessivamente molti veicoli, con oltre 150 autodichiarazioni ritirate. Un prova generale importante, in vista del prossimo weekend di Pasqua e di Pasquetta.
âNonostante le belle giornate primaverili di questâultimo fine settimana â ha sottolineato il sindaco â, la cittĂ ha risposto bene ai molti appelli di rimanere a casa. Una dimostrazione di responsabilitĂ importante, confermata anche dai controlli effettuati dalla Polizia locale che, dalla totalitĂ degli oltre 300 fermati, ha registrato solo lâ1,6% fuori regola. Ringrazio tutti i cittadini per il grande sforzo finora sostenuto, ma, anche in vista della prossima domenica di Pasqua e lunedĂŹ di Pasquetta, chiedo a tutti di non mollare. Dobbiamo continuare con il massimo impegno possibile e ridurre al minimo gli spostamenti. Per nessuno è facile rinunciare ad uscire, ma solo lo sforzo di una comunitĂ unita può consentirci di tornare quanto prima alla normalitĂ â.