DA AGRIGENTO A VENEZIA PER LA SLA. OGGI TAPPA A ROMA PER L’UDIENDA GENERALE CON PAPA FRANCESCO. INSIEME AL RUNNER AMICABILE IL VICESINDACO ZANOTTO
C’è anche Verona fra le città tappa dell’ultima impresa, in ordine di tempo, del super runner mantovano Fabrizio Amicabile. E’ la ultramaratona ‘Run For Sla – Agrigento/Venezia’, una sfida fuori dal comune, a cavallo tra sport e solidarietà che, fino al 3 luglio, impegnerà Amicabile per 35 giorni lungo lo Stivale.
Oltre un mese di corsa quindi, con una media di percorrenza giornaliera di circa 60 km, per un totale di 1.800 km da Agrigento a Venezia. Il tutto per sostenere la ricerca contro la Sla, attraverso una raccolta fondi e, in particolare, una campagna informativa in grado di accrescere l’attenzione delle persone su questa malattia. L’atleta farà tappa in totale in 35 comuni e passerà dalla città scaligera per la 32ª tappa Desenzano - Verona del 30 giugno e la 33ª Verona – Ponte di Barbarano del 1° luglio.
Nel 2019, anno di realizzazione della sua penultima grande avventura, Amicale aveva scelto proprio la città scaligera come base di partenza, accolto dal vicesindaco Luca Zanotto. Per quell’occasione, infatti, il runner effettuò, sempre in nome della Sla, mille chilometri da Verona a Parigi.
Anche per questo, oggi, in una tappa speciale a Roma, per l’udienza generale con Sua Santità Papa Francesco, insieme a Fabrizio Amicabile e ai collaboratori della Run For Sla Agrigento - Venezia 2021, è stato invitato anche il vicesindaco Luca Zanotto. Presente, inoltre, la Vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti.
“Verona, come nel 2019, è onorata di essere parte di questa straordinaria avventura, che ha una valenza non solo sportiva ma soprattutto sociale e solidale - afferma Zanotto -. L’impegno di Fabrizio, come uomo e sportivo, è davvero nobile e assume i contorni di un’impresa d’altri tempi se si pensa al suo desiderio di aiutare, attraverso la corsa, sia quanti soffrono per colpa della Sla, sia le loro famiglie. Per questo, oggi, presenziare all’incontro generale con Sua Santità e poter sostenere, insieme al gruppo di Run For Sla, questo progetto speciale, è stato per me un motivo di grande gioia. L’impegno benefico di Fabrizio è un viaggio di solidarietà e amore per gli altri che deve essere sostenuto e conosciuto il più possibile”.