XIII World Tourism Event, a Verona. ll Salone dei siti Patrimonio Mondiale, 15 - 17 settembre 2022, alla Gran Guardia. Conoscere l’Italia… e il mondo…
Inaugurato il XIII World Tourism Event, Salone Mondiale dei Siti Patrimonio Mondiale. Hanno tagliato il nastro in augurale, insieme all’organizzatore Marco Citerbo amministratore delegato di M&C Marketing Consulting, il presidente di Regione Veneto Luca Zaia, l’assessore al Turismo della Regione, Federico Caner, il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, l’assessora alla Cultura del Comune, Marta Ugolini, e il presidente di Destination Verona & Garda Foundation, Paolo Artelio. Eccezionale l’esibizione, quindi, offerta dalla Città di Cremona, in collaborazione con il Museo del Violino di Verona, a termine cerimonia, della nota violinista Lena Yokoyama, che ha letteralmente incantato il pubblico, suonando, magistralmente, ”il violino Antonio Stradivari Golden Bell 1688c”, sì…, un violino-gioiello, originale, del 1688…! Verona diventa per tre giorni la capitale del mondo Unesco, con un Salone, che già a luglio aveva registrato il tutto esaurito. Questo ha un significato importante: il patrimonio mondiale è una leva determinante per la ripresa del settore turistico, per la promozione in presenza e per la crescita economica del Paese. I ‘Patrimoni dell’Umanità non sono un semplice elenco di bellezze ma sono delle vere e proprie leve che spingono il turismo e il Pil – ha sottolineato il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia. Il quale ha aggiunto: ”Una potente leva di attrazione per una terra, come il Veneto, che ha intrapreso un percorso diretto alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, nel suo complesso, capace di rispondere ad una domanda di turismo sempre più responsabile e sostenibile, che ci confermerà ai vertici turistici nazionali, con 72 milioni di presenze e 18 miliardi di fatturato. Un’industria che vale il 10 per cento del prodotto interno lordo regionale. ll marchio Unesco è una sorta di certificazione internazionale che garantisce visibilità a siti identitari che attraggono un turismo consapevole. La Regione riconosce il valore dei suoi nove siti Patrimonio dell’Umanità, che costituiscono una eredità da difendere, conservare e consolidare, al tempo stesso, perché rappresentano una ricchezza inestimabile. Nove gioielli custoditi da un territorio che offre infinite opportunità a livello artistico, culturale e paesaggistico e rappresentano, di fatto, l’anello di congiunzione tra le spiagge dell’Alto Adriatico, le città d’arte, i laghi e le montagne venete”. Damiano Tommasi, sindaco di Verona:” Ospitare tanti luoghi che parlano al mondo è un onore. La nostra Amministrazione è orgogliosa di rappresentare il territorio veronese, verso il quale auspichiamo cresca l’attenzione da parte di tutti e la consapevolezza di ciò che rappresenta nel mondo, visto che può essere annoverata tra le ambasciatrici delle bellezze d' Italia. Una grande responsabilità, che sento mia ma che spero di condividere con tutti i cittadini: credo che ciascuno abbia il compito di essere all’altezza della propria città. Mi auguro che questi giorni di lavoro siano anche occasione per conoscere la grande ospitalità di cui Verona è capace, oltre che per ammirarne le bellezze storiche, artistiche e non solo. Nei prossimi anni. questi luoghi saranno al centro del mondo grazie alle Olimpiadi invernali del 2026: è bene che cominciamo a ragionare davvero, su scala internazionale. Il Salone si svolge in concomitanza con le giornate del ‘Tocatì’, una manifestazione fortemente radicata nel territorio, ma che ha assunto negli anni importanza nazionale. Per gli ospiti del WTE è l'occasione, per conoscere un festival di giochi di strada davvero unico, una festa collettiva a cui partecipa tutta la città”. “L’edizione 2022 del WTE è stata fin dall’inizio testimone della voglia di ripresa del settore – ha spiegato l’organizzatore, Marco Citerbo – come dimostra l’elevato numero di buyer – 70 italiani e stranieri – e di seller – oltre 130 – da tutta Italia – presenti al workshop e siti Patrimonio mondiale in mostra – più di 80. Del resto il brand Unesco è ormai al centro della promozione turistica di molti paesi. che valorizzano così la loro cultura, storia, e natura e i momenti di incontro dedicato come questo diventano sempre più importanti, non solo per l’incontro di domanda e offerta, ma anche per il confronto e lo scambio di buone pratiche, sul tema del turismo Unesco, responsabile e sostenibile”. Programma della seconda giornata del salone: Venerdì 16 settembre: incontro, a cura dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Lazio, dal titolo: “Il Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel Lazio: arte, cultura e natura per un turismo sostenibile” alle ore 10, Sala Cangrande I. Alle 10,30, in sala Catullo, l’incontro: “Dal racconto affrescato al LIS. I cicli affrescati di Padova del XIV secolo come laboratorio di comunicazione inclusiva”, e, quindi, appuntamento con la Malta Tourism Autority, dal titolo: “Malta: conoscere la cultura e l'identità di un luogo attraverso l’esperienza” – ore 11,30, Sala Gaio Valerio Catullo. Alle ore 12,00, infine, sempre la Sala Gaio Valerio Catullo ospiterà la presentazione del Distretto Unesco del Piemonte, un viaggio nei diversi siti Unesco, a cura della Regione Piemonte. Venerdì 16 settembre pomeriggio: slot “Valorizzazione del territorio vesuviano: sport, patrimonio, paesaggio, natura, archeologia, enogastronomia” (ore 14,30 Sala Cangrande I). Quindi, in altra sala, presentazione di “Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024”, a cura di Confcommercio Pesaro e Urbino / Marche Nord – ore 15,00, Catullo. Alle 15,30, la Sala Can Francesco della Scala, detto Cangrande ospiterà l’incontro dal titolo “L'itinerario dantesco "in cammino con Dante a Verona", a cura dei Musei Civici di Verona e dell’Assessorato a Cultura, Turismo e Unesco del Comune di Verona; quindi, a cura del Comune di Verona, la relazione: “La valorizzazione turistica delle mura di Verona, patrimonio mondiale Unesco: percorsi e progetti”, alle ore 15,30 Sala Catullo. “Buone notizie dalla Città Metropolitana di Napoli” è il titolo dell’incontro dedicato al patrimonio Unesco del capoluogo campano (ore 16.00, in Sala Catullo), mentre, alle 16,30, nella sala Cangrande I, l’incontro “Evoluzioni del turismo enogastronomico”: l’amministratrice delegata di ENIT, Roberta Garibaldi, illustrerà i trend dell’offerta e il lavoro, che ENIT, Ente Nazionale Italiano Turismo, sta realizzando, per conto del Ministero del Turismo, sulle Linee Guida, per lo sviluppo dell’enogastronomia nel turismo. Alla stessa ora, nella sala Catullo, spazio al “Patrimonio archeologico Unesco della Sicilia”, con l’incontro a cura della Regione Siciliana, Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo. Seguiranno gli slots dedicati a “Il sito Unesco di Aquileia: un viaggio tra archeologia e spiritualità” – alle ore 16,55 Sala Cangrande I – e a “Brescia, dai siti Unesco, al riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura. Alla scoperta della prima provincia turistica lombarda” (ore 17,25 Sala Cangrande I). A chiudere la seconda giornata di incontri è la presentazione di “Giordania, il Regno del Tempo”, a cura di Visit Jordan alle ore 17,30, nella Sala Catullo. Un’iniziativa, quella, sopra descritta, di grandissima portata internazionale, che onora l’Organizzazione della stessa e l’antica Verona, che la ospita. Studiare il concetto di turismo, per meglio capirlo e fare il meglio, per assecondarlo, è grande opera, che si completa, come cennato, in Gran Guardia, Verona, anche con la presenza, ufficiale e importante, di città italiane e di Stati, che, con la loro offerta e la loro proposta, allargano orizzonti e, al tempo, creano comprensione, cultura fra popoli e economia.
Pierantonio Braggio