Pubblicit

Sabato 12 Luglio 2025    

Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Verona Sette News
2025-07-11 URC 2025: LA CONFERENZA DI ROMA RILANCIA LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA CON IL PROTAGONISMO DELLE CITTÀ ITALIANE. PRESENTI IL SINDACO TOMMASI E LA CONSIGLIERA VERZÈ 2025-07-11 MAXI CANTIERE DI VERONETTA, LUNEDI’ RIAPRE IL PRIMO TRATTO DI VIA XX SETTEMBRE E PARTONO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEI MARCIAPIEDI 2025-07-11 IL COMUNE PRESENTA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI 2025-07-11 Inaugurata la nuova sede della polizia locale di Bardolino 2025-07-11 “Notte bianca”, sabato 19 luglio, a Bussolengo, Verona: musica, spettacoli e divertimento, sotto le stelle 2025-07-11 Popillia Japonica: uno scarabeo minaccia le coltivazioni. Avvistamento, nel Trevigiano, di alcuni esemplari dell’insetto, che attacca 300 specie. Alberto De Togni, Confagricoltura: “Bisogna contenere subito la diffusione: un’altra cimice sarebbe catastrof 2025-07-11 Camera di Commercio, Verona. Sostenibilità ed ESG, continua il ciclo di webinar gratuiti, per le Pmi veronesi 2025-07-11 Coldiretti: Le ”Fattorie della tenerezza”, al centro di una nuova economia della cura 2025-07-10 “SPAZIO FAMIGLIE: INSIEME NEI PRIMI 1000 GIORNI”. A VERONA E NEI COMUNI DELL’ATS VEN 20 UN PROGETTO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE NEI PRIMI ANNI DI VITA DEI BAMBINI 2025-07-10 DISEGNARE IL FUTURO NELLE VETRINE DELLA BIBLIOTECA CIVICA 2025-07-10 Completamento del collettore, sbloccati 50 milioni 2025-07-10 (CCIAA VERONA): SOSTENIBILITÀ ED ESG, CONTINUA IL CICLO DI WEBINAR GRATUITI PER LE PMI VERONESI 2025-07-10 “CENT’ANNI E AVANTI” IL PIANO INDUSTRIALE 2025-2030 DI AGSM AIM 2025-07-10 VINITALY AND THE CITY TORNA IN CALABRIA 2025-07-10 “Vogliamo parole, non (solo) fatti”
ADIGE TV: Home Verona Sette News Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Verona



















Domenica 23 Ottobre 2022
Nel 2023, Veneto a crescita zero. L’Ufficio Studi di CGIA Mestre e l’economia dei prossimi giorni e del 2023…

“Se il 2022 si chiude con un aumento del valore aggiunto regionale del 3,8 per cento, 0,5 punti in più, rispetto alla media nazionale, nel 2023, invece, il Veneto, come buona parte del Paese, scivolerà verso la recessione: il tasso di crescita, infatti, è previsto dello zero per cento. A livello provinciale, fa sapere l’Ufficio Studi CGIA, la crisi si abbatterà, in particolar modo, su Treviso e Rovigo. Se, nella Marca il valore aggiunto è previsto del -0,4 per cento, in Polesine addirittura del -0,9 per cento. Le situazioni meno “critiche”, invece, si verificheranno a Belluno (+0,3 per cento), Venezia (+0,4 per cento) e a Verona (+0,5 per cento). Realtà, queste ultime, che potranno contare, in particolar modo, sulla tenuta del settore turistico, che anche nel 2023, dovrebbe registrare numeri importanti. Insomma, caro bollette, materie prime alle stelle e inflazione a due cifre freneranno anche l’economia Veneto che, molto probabilmente, potrà contare, oltre alle presenze dei vacanzieri, anche sul buon risultato delle costruzioni e dell’export. Sebbene, ad oggi, in termini di Pil il Veneto abbia recuperato la situazione pre-Covid (+ 0,5 per cento), tre province su sette non l’hanno ancora fatto. Esse sono: Padova (-0,1 per cento), Rovigo (-1,6 per cento) e Belluno (-2,2 per cento). Entro fine anno il nuovo Esecutivo deve trovare 45 miliardi. Per salvare i bilanci delle famiglie e delle imprese italiane sarà necessario impiegare entro la fine dell’anno almeno 70 miliardi di euro. Di questi, 35 per dimezzare il caro bollette, e altrettanti, con la legge di Bilancio 2023, per non far decadere dal prossimo gennaio alcune misure introdotte dal governo uscente. La situazione è critica: chi nei prossimi giorni prenderà la guida del Paese dovrà fare l’impossibile per recuperare tutte queste risorse senza ricorrere ad un aumento del deficit, visto che, al massimo, potrà beneficiare su un “tesoretto” che, al massimo, potrebbe toccare i 25 miliardi di euro. Se il nuovo esecutivo non riuscirà a recuperarne altri 45, rischiamo un 2023 molto complicato. Secondo le ultime previsioni, infatti, ben 6 province su 10 registreranno una crescita negativa. Per dimezzare il caro energia servono almeno 35 miliardi. Secondo una stima dell’Ufficio Studi della CGIA, per mitigare il caro energia, il nuovo Governo dovrebbe trovare entro il prossimo 31 dicembre almeno 35 miliardi di euro per dimezzare gli aumenti di costo in capo a famiglie e imprese previsti nel 2022. Aumenti che, al netto dei 58 miliardi di aiuti erogati quest’anno contro il caro bollette, ammontano complessivamente a 70 miliardi di euro. Ecco perché, secondo la CGIA, sono necessari altri 30 miliardi di euro, a cui si devono aggiungere 5 miliardi per estendere anche al prossimo mese di dicembre gli effetti contro il rincaro delle bollette introdotti con il decreto Aiuti ter. Una legge di Bilancio 2023 come minimo da 35 miliardi. Visti i tempi risicatissimi, anche approvare in tempo la prossima legge di Bilancio non sarà semplicissimo: per legge il voto definitivo dovrà avvenire entro il 31 dicembre, altrimenti potrebbe farsi strada l’esercizio provvisorio. Pertanto, i tempi a disposizione sono strettissimi e non sarà facile trovare le tutte le risorse per confermare, anche per l’anno venturo, molti provvedimenti introdotti dal governo Draghi che, si stima, quantificabili in 35 miliardi di euro, così suddivisi:
quasi 15 miliardi di euro per rinnovare nel primo trimestre le misure contro il caro energia previste dal decreto Aiuti ter;
almeno 8,5 miliardi di euro per indicizzare le pensioni;
almeno 5 miliardi per il rinnovo del contratto del pubblico impiego; 4,5 miliardi di euro per lo sconto contributivo del 2 per cento a carico dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro;
2 miliardi di euro di spese indifferibili.
Sono risorse, quelle appena elencate, che non includono nessun’altra misura; tanto meno quelle che sono state al centro della recentissima campagna elettorale. Come l’estensione della flat tax, le pensioni minime a 1.000 euro, il taglio del cuneo fiscale, etc. Il nuovo esecutivo può contare su un “tesoretto”, da 25 miliardi. Il “tesoretto”, che il nuovo governo “erediterà” dal premier uscente Draghi, potrebbe essere di 20 miliardi di euro: 10 da usare subito e altri 10 da impiegare, nella manovra 2023. Risorse che sono state “recuperate”, senza fare nuovo deficit, grazie al fatto che in quest’ultimo anno l’esecutivo uscente è riuscito a mantenere i conti ordine. Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare anche da Bruxelles, che sta per mettere a punto una misura che consentirà di recuperare i fondi strutturali europei 2014-2020 non ancora spesi o non impegnati in modo vincolante. Il nostro Paese potrebbe avere a disposizione tra i 4-5 miliardi di euro. Pertanto, a fronte di 70 miliardi di spese da impegnare, nel giro di poco più di 2 mesi, il nuovo Governo può contare su una copertura di circa 25 miliardi. Nel caso non si volesse fare nessun altro scostamento di bilancio, non sarà certo facile trovare in poco tempo ben 45 miliardi di euro”. Parole chiarissime…, ma, dai contenuti oscuri, che fanno profondamente riflettere, e dovute ad un debito pubblico di difficilissima eliminazione. Unica frase confortante, invece, che con piacere, rileviamo, è la seguente: in quest’ultimo anno, l’Esecutivo uscente è riuscito a mantenere i conti ordine…
Pierantonio Braggio






Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Verona
Coldiretti: Le ”Fattorie della tenerezza”, al centro di una nuova economia della cura
Camera di Commercio, Verona. Sostenibilità ed ESG, continua il ciclo di webinar gratuiti, per le Pmi veronesi
Popillia Japonica: uno scarabeo minaccia le coltivazioni. Avvistamento, nel Trevigiano, di alcuni esemplari dell’insetto, che attacca 300 specie. Alberto De Togni, Confagricoltura: “Bisogna contenere subito la diffusione: un’altra cimice sarebbe catastrof
“Notte bianca”, sabato 19 luglio, a Bussolengo, Verona: musica, spettacoli e divertimento, sotto le stelle
Inaugurata la nuova sede della polizia locale di Bardolino
IL COMUNE PRESENTA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI
MAXI CANTIERE DI VERONETTA, LUNEDI’ RIAPRE IL PRIMO TRATTO DI VIA XX SETTEMBRE E PARTONO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEI MARCIAPIEDI
URC 2025: LA CONFERENZA DI ROMA RILANCIA LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA CON IL PROTAGONISMO DELLE CITTÀ ITALIANE. PRESENTI IL SINDACO TOMMASI E LA CONSIGLIERA VERZÈ
Ogni giorno, 100 kg di posta, destinata a Papa Leone XIV, raggiungono il Vaticano
“Vogliamo parole, non (solo) fatti”
VINITALY AND THE CITY TORNA IN CALABRIA
“CENT’ANNI E AVANTI” IL PIANO INDUSTRIALE 2025-2030 DI AGSM AIM
(CCIAA VERONA): SOSTENIBILITÀ ED ESG, CONTINUA IL CICLO DI WEBINAR GRATUITI PER LE PMI VERONESI
Completamento del collettore, sbloccati 50 milioni
DISEGNARE IL FUTURO NELLE VETRINE DELLA BIBLIOTECA CIVICA
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up