Il 57° Marmomac, il salone della filiera tecno-marmifera sarà a Veronafiere dal 26 al 29 settembre 2023. La pietra naturale, campione di internazionalità.
1.507 aziende, presenti in fiera: il 68,5%, dall’estero e da 54 nazioni.
In fiera, si potranno conoscere le ultime innovazioni tecnologiche e applicazioni dei materiali lapidei nel mondo dell’architettura, del design e del lusso: lastre di pietra sottili pochi millimetri, stampate in 3D o per impieghi eco-consapevoli. Ancora prima del taglio del nastro, un record l’ha già segnato: il 57° Marmomac – Veronafiere, dal 26 al 29 settembre – è il più internazionale di sempre, con top-buyer da oltre 140 paesi, già accreditati. E, più precisamente, sinora, da Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Messico, Paraguay, Perù, Uruguay, India, Cina, Regno Unito, Francia, Belgio, Danimarca, Svezia, Kenya, Mozambico Malesia e Myanmar. A Marmomac, quest’anno, sarà presente, dall’estero, il 68,5% delle 1.507 aziende, che espongono sugli oltre 76000 mq dei 12 padiglioni e delle 3 aree esterne.. Marmomac è, quindi, il principale hub mondiale, che aggrega tutti i protagonisti dell’industria della pietra naturale: imprese e professionisti, che, quest’anno, ritornano alla fiera di Verona, per conoscere le ultime tendenze del mercato, incontrando un pubblico selezionato e di alto profilo di clienti, partner, distributori, contractor, architetti e designer da tutto il mondo. «Marmomac costituisce un vero e proprio snodo internazionale del business – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –, dove si sviluppano relazioni politico-economiche per il presente e il futuro del mercato lapideo. Questo grazie alla capacità della manifestazione di mettere in rete le competenze di Veronafiere e i suoi rappresentanti in 60 paesi con quelle degli imprenditori della filiera, del ministero delle Imprese e del made in Italy, del ministero degli Affari esteri, di ITA-Italian Trade Agency, di Confindustria Marmomacchine e dei distretti produttivi dei territori, a partire da quello di Verona». A Marmomac, espositori da 54 nazioni, dunque, sono impegnati in quattro intense giornate di business e formazione con operatori da tutto il globo. Un vero e proprio melting pot fieristico, che rappresenta ogni segmento commerciale dell’industria litica mondiale. Oltre all’Italia che fa la parte del leone, con 474 aziende, la top ten delle presenze tra gli espositori di Marmomac è formata da Cina (347), Turchia (238), India (78), Spagna (76), Portogallo (63) Brasile (46), Grecia (40), Germania (35) ed Egitto (27). Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere: «Oltre che per il suo profilo altamente internazionale che può contare anche sulle sinergie con le nostre società fieristiche operative in Brasile e Asia da sempre il punto di forza di Marmomac è l’abilità nel coniugare i momenti dedicati agli incontri b2b con promozione della cultura di prodotto, formazione, ricerca e sperimentazione”. Dal 26 al 29 settembre prossimi, dunque, a Veronafiere, per meglio conoscere, o conoscere per la prima volta, da vicino, non solo la pietra naturale, ma tutto il grande e complesso mondo, anche innovativo, con le sue particolarità, che le sta attorno.
Pierantonio Braggio