Ultimo weekend di apertura della 31° Mostra di Orchidee e Bonsai di Flover a Bussolengo. Per l’occasione, il viaggio alla scoperta del Giappone proseguirà con interessanti iniziative per avvicinarsi alla sua cultura e alle sue tradizioni.
Sabato 22 febbraio alle 16 si terrà un seminario con degustazione sui tè giapponesi (costo euro 15), a cura di Akira Tea House. Un pomeriggio alla scoperta di una selezione di tè pregiati giapponesi quali Gyokuro Hisui, Kukicha verde, Genmaicha e una piccola selezione di aromatizzati. Verrà praticata un'infusione orientale per uno di questi tè spiegando in cosa consiste l'infusione orientale e come si differenzia da quella occidentale, dando la possibilità di assaggiare le varie infusioni. Per gli altri tè verrà praticata una classica infusione tramite teiere di provenienza giapponese, come la ghisa e le Kyusu. Gli esperti inoltre spiegheranno le differenze di tè, la loro lavorazione e il prodotto finale. (Massimo 15 partecipanti; chiusura iscrizioni alle 12.00 del 22 febbraio per ragioni organizzative; iscrizioni myflover.flover.it oppure presso la cassa di Bussolengo).
Domenica 23 febbraio alle 10.30 ci sarà un workshop di calligrafia, un’arte che diventa anche pratica di vita, a cura dell'Associazione Vivere l'Oriente. La scrittura fu introdotta in Giappone dal continente utilizzando la lingua e la scrittura cinesi. Vista l’enorme differenza tra le due lingue si escogitarono stratagemmi spesso fantasiosi per poter scrivere in modo coerente. Il Giappone inventa una forma di scrittura di grandissima complessità e sofisticazione ma di enormi potenzialità espressive. La calligrafia giapponese è imprescindibilmente legata alla pittura con la quale condivide strumenti e principi. Si tratta di una vera e propria arte e come tale diventa una pratica di vita. Essa richiede un lungo apprendistato e una pratica costante e diversi fattori concorrono alla sua piena realizzazione: il ritmo, la coscienza dello spazio, la perfetta padronanza della tecnica e non ultimo il ruolo dell’imitazione del lavoro del maestro. Lo shodō, quindi, richiedendo una perfetta coerenza tra spirito ed espressione concreta, ci obbliga a considerare la scrittura non solo come uno strumento di comunicazione e di diffusione della cultura ma, anche, come l’espressione profonda del nostro essere. (Massimo 15 partecipanti; costo di partecipazione € 20,00; iscrizioni myflover.flover.it oppure presso la cassa di Bussolengo).
Alle 16.30 si terrà invece la suggestiva cerimonia del tè, a cura dell'Associazione Vivere l'Oriente. Per cerimonia del tè si intende un modo ritualizzato di servire il tè che, in Oriente, varia da Paese a Paese. A seconda del posto, può essere molto complesso: prendere il tè non è considerato come bere una semplice bevanda ma è un gesto di accoglienza e rispetto, un momento di benessere profondo, un piacere estetico, un’arte tradizionale e, in certi casi, una via per il raggiungimento di una totale armonia con se stessi e tutto ciò che ci circonda. Vi sono caratteristiche cerimonie del tè in ognuno dei principali Paesi dell’Estremo Oriente e, fatta eccezione per il Giappone, le cerimonie del tè nei vari Stati differiscono abbastanza anche da zona a zona. Alcuni tipi di cerimoniali sono piuttosto informali tanto che negli stessi paesi di origine non vengono definiti cerimonie, ma vengono considerati semplicemente come la maniera corretta di eseguire l’arte di servire il tè.
Da non perdere, l’esposizione delle orchidee da collezione a cura dell'Associazione ATAO.