Verona, fra le tappe della Borsa Internazionale del Turismo - Siti del Patrimonio Mondiale 2025 Tre giornate dedicate al dialogo, sulla promozione della sostenibilità e sulla valorizzazione del patrimonio UNESCO: la città scaligera e buyers internazionali
“Anche la città di Verona ha preso parte al viaggio culturale, percorso da rappresentanti istituzionali della Regione del Veneto, operatori del territorio e 40 buyers provenienti dall’estero, nella cornice della 3ª edizione della Borsa Internazionale del Turismo Siti Patrimonio Mondiale 2025. Dopo il successo delle prime due edizioni del 2023 e del 2024 presso la suggestiva sede di CastelBrando, in provincia di Treviso, la Borsa raggiunge quest’anno i Colli Euganei, terra collineare di origine vulcanica, proclamata ufficialmente Riserva della Biosfera “Colli Euganei” all'interno del programma MAB UNESCO. Il titolo è stato conferito non solo per il valore naturale e storico che quest’area rappresenta, ma anche per le pratiche di crescita sostenibile attuate nel rispetto delle risorse ambientali locali. L’iniziativa, tre giornate, da giovedì 29 maggio 2025, presso l’imponente Castello del Catajo, dimora principesca e reggia imperiale asburgica risalente al XVI secolo, ubicata in Battaglia, Padova, ospitando un importante workshop dedicato alla promozione dell’offerta turistica e ai contatti in chiave B2B. Qui, Destination Verona & Garda Foundation - DVG ha dato voce alle bellezze delle destinazioni di Verona e del Lago di Garda Veneto, in un matching tra domanda e offerta turistica, all’interno del patrimonio delle città e siti Unesco. Questo, nell’ambito del piano "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", promosso dalla Regione e all’interno del quale DVG, in quanto organo operativo per la promozione e la valorizzazione di Verona, come meta turistica, punta a introdurre misure per un riconoscimento ufficiale delle pratiche sostenibili. Per farlo, la Fondazione ha inserito all’interno del proprio piano strategico l’adozione di uno standard a livello mondiale dato dalla Certificazione GSTC, ovvero parametri che attestino il lavoro svolto e i risultati ottenuti dagli operatori del turismo secondo un’ottica sostenibile. Nel complesso, al ciclo di incontri hanno presenziato 40 buyers di diversa provenienza, tra cui inglese, americana, francese, spagnola, olandese e portoghese, assieme a 5 referenti per la stampa in collaborazione con ENIT i partecipanti sono stati selezionati appositamente per far conoscere nel concreto l’offerta turistica ricadente nelle zone del Patrimonio Mondiale. Un Educational Tour ha condotto i rappresentanti alla scoperta dei siti Unesco e delle eccellenze regionali. A partire dagli stessi Colli Euganei e il loro bacino di acque termali, il più vasto in Europa, si sono raggiunte le antiche mura veneziane di Peschiera del Garda, parte dei beni Unesco, dando la possibilità alla delegazione di visitare tale gioiello storico dalla prospettiva dell’acqua, in un tour in barca, tra gli archi della poderosa fortificazione. Verona è stata scelta come ultima tappa d’eccezione per concludere l’itinerario, in uno dei suoi monumenti simbolo: l’Arena. La città scaligera vanta ben tre beni UNESCO: oltre all’eredità storica dell’antico centro, rientrano tra i patrimoni dell’umanità anche il festival dei giochi tradizionali Tocatì e il Festival della Lirica, inseriti rispettivamente dal 2022 e dal 2023 come beni culturali immateriali. L’anfiteatro romano ha fatto da sfondo ai saluti in chiusura del tour veronese, ricordando, come nel 2026 sarà tra le sedi protagoniste dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, in occasione delle Cerimonie di Chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi”. Destination Verona & Garda Foundation – DVG, che opera, per la promozione e per la valorizzazione di Verona, come meta turistica, ha dato luce, nei citati e produttivi incontri, alle bellezze della città scaligera e del suo Garda, che, già noti e frequentati, da secoli, sempre attraggono e garantiscono eccellente ospitalità, che è base essenziale, per la creazione e la crescita di turismo.
Pierantonio Braggio