AD ALESSANDRA GAMBINO IL PREMIO VERONA GIOVANI 2025
Figura poliedrica nel mondo dell'arte e della cultura, la fondatrice e CEO di OperaLife Alessandra Gambino è stata premiata alla 17a edizione del Premio Verona Giovani, il riconoscimento assegnato dal Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona per valorizzare una realtà del panorama scaligero che abbia saputo distinguersi interpretando al meglio lo spirito di crescita, sfida e ricerca di nuovi orizzonti, anche scommettendo sui talenti delle giovani generazioni.
Nata il 1° novembre 1996, Alessandra Gambino ha dedicato la sua vita alla musica, diventando una talentuosa cantante lirica mezzosoprano che ha creato un'importante realtà che unisce giovani artisti e professionisti, rendendo l'opera e il teatro accessibili e rilevanti per le nuove generazioni. Con un approccio innovativo e una forte passione per il suo lavoro, si impegna a costruire un legame significativo tra il passato e il futuro della cultura, ispirando e formando giovani talenti.
Il Premio – una scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Marco Bonamini – è stato attribuito la sera del 28 novembre, al Teatro Ristori, nel contesto della cena di fine anno dell’Associazione che riunisce circa 800 Piccole e Medie Imprese.
Oltre alla presidente del Gruppo Giovani Matilde Breoni che ha consegnato il riconoscimento, erano presenti: il presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto, il past president Arturo Alberti e il direttore Lorenzo Bossi, inoltre la presidente di Confimi Industria Veneto Maria Carlesi. Sono intervenuti poi il presidente della Provincia Flavio Pasini, l’assessora del Comune di Verona Alessia Rotta (Commercio, Attività produttive e Manifestazioni) e il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Sebastian Amelio.
Nelle precedenti edizioni il riconoscimento dei giovani imprenditori di Confimi Apindustria Verona è stato attribuito a Valentina Garonzi, Linda Avesani e Roberta Zampieri della Società Benefit Diamante (2024) al club Verona Volley (2023) allo chef Giancarlo Perbellini (2022) all’imprenditrice Anna Fiscale (2021) presidente e fondatrice di Quid Impresa Sociale a Marco Pasquotti (2020) direttore finanziario di Gizeta Calze Srl per il bilancio sostenibile alla Start-up Ono Exponential Farming (2019) per l’attenzione alla sostenibilità declinata a strategia d'impresa all’azienda Exor International (2018) per l’attenzione all’etica e alla tecnologia all’Università degli Studi di Verona (2017) per la qualità dell’insegnamento alla Ronda della Carità (2016) per le attività a sostegno dei senza fissa dimora all’imprenditore Christian Oddono (2014), ambasciatore con la sua impresa alimentare del Made in Italy nel mondo. A Luigi Fresco, presidente e allenatore della Virtus Vecomp (2013) all’atleta e fondista paralimpica Francesca Porcellato (2012), al direttore d’orchestra Andrea Battistoni (2011), al regista Gaetano Morbioli (2010) nel 2009 ai ricercatori del laboratorio di ricerca sulle cellule staminali della sezione di Ematologia e Farmacologia del Policlinico di Borgo Roma e nel 2008 a Flavio Tosi, già sindaco di Verona.