Sale la tensione a Manchester dopo la clamorosa decisione di Wayne Rooney di lasciare lo United. Una trentina di tifosi dei Red Devils si sono radunati nella serata di giovedì all'esterno dell'abitazione del calciatore per protestare contro la sua decisione. Tanti i cori minacciosi contro il loro ex idolo, che sta ponderando addirittura l'ipotesi di passare ai cugini del Manchester City. Emblematico lo striscione esposto davanti alla casa del giocatore: "Firma per il City e sei un uomo morto". La polizia ha poi disperso il gruppetto senza incidenti. Non si sa se all'interno della villa era presente il giocatore. Rooney nei giorni scorsi ha confermato le incomprensioni con Sir Alex Ferguson: "Certe sue dichiarazioni mi hanno sorpreso. E' vero che io e il mio agente abbiamo avuto molti incontri con il club per parlare del nuovo contratto, ma il mio interesse era solo quello di capire se il club avrebbe avuto anche in futuro la capacità di attirare i migliori giocatori del mondo perchè per me conta solo vincere, proprio come per Ferguson. Ho sempre avuto grandissimo rispetto per questa maglia che indosso con onore da sei anni e nonostante le recenti difficoltà sarò sempre grato a Ferguson. Lui mi ha aiutato molto quando sono arrivato qui a 18 anni, è stato un mentore ed avrò sempre un debito verso di lui. Per il bene del Manchester spero che continui ad allenare a lungo perchè è un genio". Oltre al City, Rooney è nel mirino anche di Barcellona e Real Madrid.